More Than Jazz nasce a Udine, città che da quattro anni accoglie la rassegna con sempre maggior calore. Tra le motivazioni principali della riuscita di questo rapporto c’è la qualità delle proposte musicale e il conseguente apprezzamento del pubblico, ma non solo. Voglia di fare rete, di mettersi in gioco e di dialogare con le altre realtà cittadine, sono altrettanto fondamentali.
In questa prospettiva, More Than Jazz ha avviato una stretta collaborazione con il Centro Commerciale Naturale UdineIdea, che riunisce molti commercianti di Udine. Il centro commerciale naturale è un’area ad alta concentrazione di negozi, bar e ristoranti ecc., localizzata nel contesto unico, affascinante e autentico della città. In questo caso, l’area ricopre “il cuore pulsante del centro storico di Udine ed interessa le Vie Mercatovecchio, Sottomonte, Marconi, Sarpi, Matteotti, Canciani, XX Settembre, Stringher, Belloni, Battisti, Cavour, Libertà, Rialto, Delle Erbe, Riva Bartolini, Largo dei Pecile, Portanuova, Del Carbone, Lionello, Mercerie, Zanon, Pelliccerie, Del Gelso, Vicolo Pulesi” (fonte UdineIdea): le stesse vie che attraversiamo con la musica jazz.
Il primo momento di questa collaborazione ha riguardato le celebrazioni per l’International Jazz Day il 30 aprile di quest’anno (ve ne abbiamo parlato qui). In questa giornata, diversi negozi del centro commerciale naturale UdineIdea hanno esposto fuori dalla loro vetrina un totem che invitava a festeggiare il jazz e a seguirne i valori di “pace, uguaglianza, comunicazione e comprensione” (fonte UNESCO).
Questo dialogo si è intensificato con l’inizio della rassegna MTJ – Disorder at the Border grazie all’iniziativa Jazz & Cocktail (J&C): durante le serate dei concerti di MTJ, diversi locali del centro commerciale naturale hanno proposto ai loro clienti dei cocktail ad hoc ispirati alla musica jazz. Tra questi locali, possiamo contare: Ai Do Mori, Antica Osteria Al Fagiano, Antica Maddalena, Fratelli Panza, Gatti e Re, Il Piatto Sbeccato, La Bettola, Mo-mart, Osteria Pulesi, Pepata di Corte, The Alibi.
Certi che la collaborazione tra il festival e la città si farà sempre più intensa vi diamo appuntamento alle prossime edizioni, con tante sorprese in serbo per i nostri appassionati.
