LE NUOVE FRONTIERE DI MORE THAN JAZZ 2023

Svelato il ricco cartellone (una ventina di concerti in tutto)

della 5a edizione della rassegna organizzata da SimulArte

LE NUOVE FRONTIERE DI MORE THAN JAZZ 2023

Tra gli ospiti l’icona mondiale Peter Erskine, storico batterista dei grandiosi Weather Report, e il grande sassofonista Javier Girotto. In programma anche due concerti all’alba e tanti altri appuntamenti da Udine a Trieste, da Pontebba a Reana ,da Osoppo a Manzano, da Cividale a Tavagnacco

Se i primi grandi concerti, quelli di Peter Erskine e di Javier Girotto. erano già stati annunciati, mancava ancora il lungo elenco di appuntamenti (quasi una ventina in tutto) che compone il ricco cartellone di More Than Jazz. La rassegna organizzata da SimulArte, giunta ormai alla sua quinta edizione, infatti, è pronta a partire allargando i suoi confini ben oltre il capoluogo friulano.

Il programma è stato presentato oggi, 7 luglio, nella sede di CrediFriuli a Udine, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone,  del presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti, dei consiglieri regionali Edy Morandini e Moreno Lirutti, e, per SimulArte Federico Mansutti, Stefano Amerio ed Ermanno Basso, oltre a diversi rappresentanti dei Comuni coinvolti.

Le nuove frontiere

Se è vero che una cornice definisce lo spazio di un’opera d’arte distinguendolo da quello esterno, è altrettanto vero che la musica è in grado di propagarsi al di fuori di qualsiasi limitazione spaziale. E in questo senso il jazz è il genere che per sua natura è sempre stato più aperto a ogni genere di sperimentazione, capace di “uscire” da ogni cornice, esplorare nuove frontiere musicali e nuovi luoghi.

Sarà così anche per la 5a edizione di More Than Jazz, che da luglio ad agosto andrà in scena in numerosi comuni della regione, a partire come sempre da Udine, cuore pulsante della rassegna e di altri numerosi progetti di SimulArte. «Non a caso – spiega il presidente di Simularte, Federico Mansutti –, dopo “Disorder at the border” dello scorso anno, abbiamo deciso di chiamare questa edizione “Open Frames”, visto che il confine, sia esso fisico o musicale, viene metaforicamente associato all’idea di frame, cornice. Anche i luoghi dove proporremo i concerti saranno molteplici e diversificati, da qui il plurale frames, coinvolgendo sempre più location non convenzionalmente nate per lo spettacolo dal vivo, anche e soprattutto grazie a collaborazioni sempre più profonde e articolate. In una parola “open”, a indicare spazi aperti alla (e dalla), musica jazz».

Il programma

Il buongiorno si vede dal mattino. Quale occasione migliore per un concerto all’alba dunque per il prossimo appuntamento di More Than Jazz. Domani, 8 luglio, alle 5.30 nella suggestiva cornice del Giardino del Refosco (Refoscollection), lungo la ciclabile delle Rogge che segna il confine tra i comuni di Reana del Rojale e Tavagnacco, a “risvegliare” il pubblico sarà il grande percussionista e batterista U.T. Gandhi.

Pochi giorni dopo, il 10 luglio, Nicoletta Taricani (voce) e Alessio Zoratto (contrabbasso) daranno vita, alle 10.30 a uno spettacolo dal vivo al centro diurno per persone con disabilità gestito da Hattiva Lab di Udine. Nella stessa giornata, ma alle 17 sarà l’Università della Terza Età di Udine ad ospitare l’Only Brass 5et, giovane ensemble di ottoni nato da cinque studenti del Liceo Musicale Caterina Percoto di Udine (Francesco Luchini, Alessandro Contin, Simone Bortolus, Maksim Turavets, Iacopo Tuttino).

Altra suggestiva cornice, stavolta il Vigne Museum in località Rosazzo (comune di Manzano) il 14 luglio alle 21.30 per Uncharted Soundscapes in cui Vincent Courtois (violoncello) e Zoe Pia (clarinetto & live electronics) inviteranno il pubblico in un’avventura sonora senza confini, attraverso una combinazione unica di improvvisazione e musica contemporanea. Sempre il 14, ma alle 20.45 e immersa stavolta nel Bosco Romagno di Cividale del Friuli, torna la Jeunesse Musicale World Big Band, la più importante orchestra internazionale di jazz giovanile al mondo diretta dallo straordinario trombonista Luis Bonilla, in collaborazione con la rassegna Palchi nei Parchi 2023.

Un altro risveglio in musica, quello del 23 luglio nell’affascinante Forte di Osoppo dove, alle 4.45 si esibirà la violinista Anais Drago, vincitrice del Top jazz 2022 nella sezione nuove proposte.

Grande attesa poi a Udine, il 27 luglio alle 21.30, per la prima volta in Europa del formidabile quartetto guidato da Peter Erskine, storico batterista dei grandiosi Weather Report. Con lui sul palco di piazza Libertà anche Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al contrabbasso e George Garzone al sax.

La lunga carrellata di concerti prosegue il 30 luglio alle 21 a Casa Lucis di Ribis di Reana del Rojale con l‘Eu New Generation Quintet, cinque giovani studenti (Jean-Baptiste Rousseaux, Giuseppe Sacchi, Paolo Jus, Damien Kuntz e Joan Buquet Rabal) selezionati attraverso audizioni dalle università europee partner di More Than Jazz per una residenza artistica in regione.

Si torna di nuovo a Udine il 31 luglio alle 21.30 sul “main stage” di piazza Libertà per un altro grande della musica mondiale, Javier Girotto, che si esibirà e guiderà un ensemble di 5 studenti selezionati per l’occasione da prestigiose università di musica internazionali: Giuseppe Sacchi dal St. Louis College di Roma, Jean-Baptiste Rousseaux dal KUG – Conservatorio di Graz, Damien Kuntz dalla HKB – Università delle arti di Berna, Joan Buquet Rabal dal Centro Taller de Músics di Barcellona e Paolo Ius dal Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste.

Si sale invece “al fresco” della montagna per il concerto in programma il 5 agosto in piazza Garibaldi a Pontebba con la SaxOrchestra del Conservatorio P.I. Tchaikovsky di Nocera-Catanzaro (Isacco Buccoliero, Carolina Sposato, Antonio Berlingò, Matilde Cicero, Simone Votano, Pamela Aloise, Aldo Bruno, Giorgio Grosso, Ruben Toso, Kevin Longhi ed Emanuele Carnevale), diretta dai Maestri Danilo Russo e Alex Sebastianutto su musiche di Rossini, Bernstein, Rota, Molinelli, Zaninotto, De Gori e Marquez.

Tappa triestina, il 19 agosto, alle 18.30 al Parco Basaglia per il Brilliant Corners Quartet (Francesco Ivone, Giovanni Maier, Matjaž Bajc e Urban Kušar) sulle note di Thelonious Monk e Rocky Mountain, in replica il 24 agosto alle 19 a Škofja Loka, antica località slovena che si trova a nord-ovest della capitale Lubiana, in un’ampia vallata ove i corsi d’acqua Poljanska Sora e Selška Sora si uniscono per dar vita al fiume Sora.

Soul Funk e Swing, infine, protagonisti rispettivamente il 3 e il 24 agosto di due appuntamenti di “Fate largo”, progetto nato da un’idea di Gatti e Re e The Alibi Pub che hanno unito i loro intenti per proporre serate musicali sotto le stelle nell’ormai imperdibile cornice di Largo Melzi, nel cuore del centro storico di Udine.

Tutti gli appuntamenti di More Than Jazz sono a ingresso libero. Info e prenotazioni su www.morethanjazz.it, sito accessibile anche per i turisti stranieri grazie alla possibilità di navigare in 4 lingue, italiano, inglese, tedesco e sloveno.

La rassegna vede come partner il Comune di Udine, La Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Udine Idea Centro Commerciale Naturale, Kulturno Umetniško Društvo Zvočni Izviri, KUD C3, HKB Berna, KUG Graz, Saint Louis College of Music Roma, Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, Centro Taller de Musics di Barcellona e la collaborazione di Gatti e Re, The Alibi, Az. Agr. Tonutti, Az. Agr. Gabriele Brumat, BlaWalk, Associazione Culturale Vigne Museum, Art Connection FVG. More Than Jazz 2023 si avvale inoltre del sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e tra gli sponsor annovera Credifriuli, Ceccarelli Group, Kopy Prints e Gadgets, oltre a mecenati privati.

Udine, 7 luglio 2023


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